L'aveva avuta così vicino nel suo sogno ed ora, non poteva nemmeno allungare la mano per accarezzarle i capelli.
Si avvicinò al bancone, Ted, e chiese un caffè.
Sharon lo servì distratta, diversa, irraggiungibile.
Tad, abbassò la testa e la scosse lentamente. Si era cacciato in un brutto guaio pericoloso.
Proprio ora che aveva deciso
-sognato-
di tentare qualcosa con lei, ecco che si allontanava.
Sorrise tristemente Ted, quel suo sorriso particolare, di chi ha preso troppi pugni in pancia e ha accantonato ogni spiraglio di felicità.
Sorrise digrignando i denti.
Sorrise per non spaccare tutto e andare a scuoterla chiedendole il perchè.
Il perchè di quel sogno, il perchè degli sguardi che ora gli negava, il perchè di neanche lui sapeva cosa.
Perchè?

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